Kapalabhati è un Pranayama cioè una tecnica di respirazione energizzante e rivitalizzante ed è uno dei sei esercizi di pulizia fisica dell’Hatha Yoga volti a ventilazione e purificare l’apparato respiratorio.
Consiste in una serie di respirazioni a tendere abbastanza rapide in cui forziamo l’espirazione attraverso una contrazione dei muscoli addominali, mentre inspiriamo in maniera passiva in cui la muscolatura addominale di rilassa.
L’espirazione forzata è ciò che fa aumentare l’espulsione dell’aria e con essa delle tossine, la circolazione sanguina così da avere sangue più ossigenato e più pulito.
L’aumento della circolazione e dell’ossigenazione si manifesta soprattutto nel cranio, infatti Kaphalabhati si traduce letteralmente come cranio lucente!Arriva letteralmente più ossigeno al cervello. Il che ci fa capire qual è il suo altro evidente beneficio, di renderci lucidi, focalizzati concentrati e calmi mentalmente!
Quando praticarla?
Io lo consiglio ogni mattina, ma ogni momento della giornata può andar bene. L’importante è non aver mangiato da poco.
Con in cambi di stagione sarebbe opportuno che diventasse una routine perché è quando siamo più sensibili a congestioni e raffreddamenti e quando abbiamo bisogno di eliminare tossine in accumulo e di rafforzarci di più.
Che benefici?
- Fortifica i muscoli addominali e rafforza il diaframma
- Massaggia gli organi addominali
- Purifica l’apparato respiratorio eliminando eccesso di diossido di carbonio
- Ossigena e purifica il sangue, aumenta e migliora la circolazione soprattutto nella zona cerebrale e frontale del cranio
- Tonifica il sistema nervoso
- Rivitalizza tutto il corpo tranquillizzando mente ed emozioni
PRATICHIAMO!
E’ fondamentale che tu domini la respirazione addominale per poter procedere con Kaphalabhati! Guarda il video sulla respirazione addominale e inizia a praticarla!:)
- Sediamoci in posizione comoda, a gambe incrociate con o senza supporto, ma anche su una sedia va bene. L’importante è che la schiena sia ben eretta ed allineata per dare spazio al movimento addominale e quindi alla respirazione.
- Bocca chiusa, respiriamo con le narici , viso rilassato!
- Inizia con due profonde respirazioni diaframmatiche addominali e alla terza inspira a metà della tua capacità quindi spingi l’addome in dentro sentirai l’aria uscire dalle narici, rilassa l’addome e passivamente inspira sempre dalle narici. Vedrai che l’inspirazione è all’incirca più lenta di 3 volte dell’espirazione. Immediatamente dopo l’inspirazione con l’espirazione attiva. Ripeti per 10 volte.
- Completa 1 ciclo da 10 respirazioni. Inspira e se riesci trattieni l’aria più che puoi. Poi espira e svuotati completamente.
- Inspira a metà e parti con il secondo ciclo.
- Per le prime volte fai 3 cicli da 10. Man mano aumenta sia il numero di respirazioni per cicli che i cicli.
All’inizio non ti preoccupare della velocità è più importante l’intensità dell’espirazione e del movimento addominale, man mano che assumi dimestichezza con la respirazione puoi anche aumentare la velocità.
Mi raccomando se senti nausea o giramenti di testa, fermati. Chi ha il ciclo mestruale, è in gravidanza o chi soffre d’ipertensione e problemi cardiaci non dovrebbe praticarla.
Namaste!
Giorgia